lunedì 30 luglio 2012

Ci ho pensato un po'

Ci ho pensato un po' prima di riportarlo

Avant'ieri, un evento al quale non avevo mai assistito. Nell'incontro di qualificazione fra Giappone e Corea del Nord, parita' assoluta fino alla fine, dopo il Golden Score. Alle bandiere! I giudici hanno assegnato il match alla Corea del Nord, contro il campione mondiale Giapponese. La folla protesta violentemente: ci sono un sacco di Giapponesi, e non piace questa decisione. La giuria di gara e' congelata. Dopo tre minuti tesissimi, con gli atleti che non lasciano il tatami perche' il vincitore non e' stato annunciato ancora, i giudici ritornano alle bandiere, ed il Giappone vince.
Ho passato il tempo libero di ieri a cercare su internet: e' la prima volta che una decisione dei giudici e' stravolta cosi', e che il volere della folla sia riuscito a cambiare il giudizio in uno sport di combattimento, specialmente in un torneo Olimpico. Un precedente rischioso.
L'atleta Giapponese e' eccellente, e suo, nel suo incontro conclusivo per il bronzo, il colpo piu' bello, fino ad ora, del torneo: un o goshi di grande ampiezza che gli ha fruttato un ippon. Nondimeno, una sensazione che forse non tutto era meritato, e che troppo conto e' stato dato ai fan Giapponesi. Forse, un neo per l'arte marziale.

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